Ciao Raffaele, l’amico di Schumi e di Maradona

Raffaele Dalla Vite per anni inviato della Gazzetta dello Sport in giro per il mondo se ne e’ andato a 88 anni nella sua Bologna. Lascia Michela e Matteo che ha ereditato il suo lavoro e la sua voglia di raccontare.

Raffa e’ stato uno straordinario compagno di viaggio per tanti anni sui circuiti di tutto il mondo quando la Gazzetta mandava tre inviati (e che inviati a cominciare dal grande Pino Allievi) a raccontare il mondo. Raffa era diventato amico di Schumi senza parlare una parola di inglese. Non si sa come ma si parlavano e Raffaele riusciva pure a far ridere Michael come nessun’altro. Lo ha accompagnato in tutta la sua epopea ferrarista quando Candido Cannavo’ gli aveva chiesto di non perderlo mai di vista e di raccontare tutto di quel tedesco che stava conquistando il cuore degli italiani. Se ce l’ha fatta e’ anche per come Raffa lo ha raccontato rendendolo umano.

Ma Raffaele era anche un uomo di calcio ed era diventato pure amico di Maradona. Ricordo una volta che sulla strada del gran premio del Brasile andammo a Recife a raccontare un’amichevole particolare un Brasile Argentina in cui Diego tornava in campo in vista del Mondiale americano (per inciso su anche la partita d’esordio di un tal Ronaldo in nazionale). Dopo la partita ci trovammo io, lui e Daniele Dallera a fare la posta Diego fuori da un ristorante. Dopo ore di attesa Diego usci’ e venne ad abbracciare Raffaele che comincio’ a raccontargli della nonna che aveva conosciuto in Argentina… Diego scherzo’ un po’ ma non ci diede nessuna intervista. Due giorni dopo su un quotidiano bolognese leggemmo una pagina di intervista a Maradona. Naturalmente inventata. Non vi dico l’arrabbiatura di Raffa uno che non inventava mai nulla.

Erano fantastici anche i suoi incontri con l’avvocato Agnelli a Montecarlo o Monza… quando gli chiede a qualche dritta per giocare in Borsa (una sua mania oltre al Toscano). Avvocato ho delle azioni Fiat che devo fare? Tranquillo io ne ho più di lei gli rispondeva l’Avvocato….

Un’altra volta si ritrovò in treno accanto a Edvige Fenech allora signora Montezemolo e lui che fa? Accende il suo registratorino con l’ultima intervista fatta al presidente facendo rimbombare la sua voce in tutta la carrozza. La signora sobbalzo’ ma poi gli concesse un’intervista…

Ci sarebbero mille racconti come quando a Phoenix non voleva arrendersi al fatto che non esistesse una vera piazza…

Caro Raffaele ti ho voluto davvero bene.

Ps: lui non confermerà mai di aver avuto 88 anni…. Non ha mai voluto rivelare la sua età.

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

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